Vittoria di Joan Mir a Le Mans
- dimensione font riduci dimensione font aumenta la dimensione del font
Moto3: Dopo la caduta di gruppo, lo spagnolo si rialza e centra la terza vittoria stagionale, approfittando dello zero di Fenati.
Dal centro medico al primo gradino del podio: Lo spagnolo del team Leopard, uno dei tanti protagonisti coinvolti nella caduta di massa all’inizio del secondo giro, era stato travolto da altri piloti ruzzolanti nella sabbia e pure dalle loro moto, che gli hanno rovinato addosso più volte.
I duri colpi non hanno fermato Joan, che si è schierato nuovamente sulla griglia di partenza, è scattato forte, ha superato diversi avversari sino ad arrivare al più pericoloso oggi, Romano Fenati con la sua Honda. Era duello tra lui ed il pilota del team Snipers, sino alla caduta di quest’ultimo, che ha lasciato la leadership allo spagnolo vincitore indisturbato al sedicesimo passaggio, dopo la riduzione dei 24 giri previsti.
È la terza vittoria per il numero 36 del team Leopard, che ora è saldamente al comando della classifica mondiale.
Nono e decimo posto per i due alfieri del Team Red Bull KTM Ajo Bo Bendsneyder e Danny Kent.
Dal centro medico al primo gradino del podio: Lo spagnolo del team Leopard, uno dei tanti protagonisti coinvolti nella caduta di massa all’inizio del secondo giro, era stato travolto da altri piloti ruzzolanti nella sabbia e pure dalle loro moto, che gli hanno rovinato addosso più volte.
I duri colpi non hanno fermato Joan, che si è schierato nuovamente sulla griglia di partenza, è scattato forte, ha superato diversi avversari sino ad arrivare al più pericoloso oggi, Romano Fenati con la sua Honda. Era duello tra lui ed il pilota del team Snipers, sino alla caduta di quest’ultimo, che ha lasciato la leadership allo spagnolo vincitore indisturbato al sedicesimo passaggio, dopo la riduzione dei 24 giri previsti.
È la terza vittoria per il numero 36 del team Leopard, che ora è saldamente al comando della classifica mondiale.
Nono e decimo posto per i due alfieri del Team Red Bull KTM Ajo Bo Bendsneyder e Danny Kent.
Moto2: Quinta piazza per Mattia Pasini, che a metà gara aveva cullato il sogno di raggiungere la zona podio, salvo poi perdere terreno e doversi accontentare.
Il Paso partiva dalla settima posizione ed ha subito trovato il ritmo per raggiungere il gruppo dei piloti più veloci ma l’usura dei pneumatici ha condizionato gli ultimi giri. Un risultato comunque più che positivo per Mattia che lo vede chiudere la Top 5 del circuito Francese.
Dopo l'ottimo quarto posto di Jerez, Pasini si conferma uno dei grandi protagonisti del campionato 2017.
Costante la crescita di Andrea Localetti che chiude nella top 20 e migliora di gara in gara.
Un particolare ringraziamento ai team e ai piloti per il contributo tecnico nello sviluppare i nostri prodotti e per i risultati che ottengono in pista.
Il Paso partiva dalla settima posizione ed ha subito trovato il ritmo per raggiungere il gruppo dei piloti più veloci ma l’usura dei pneumatici ha condizionato gli ultimi giri. Un risultato comunque più che positivo per Mattia che lo vede chiudere la Top 5 del circuito Francese.
Dopo l'ottimo quarto posto di Jerez, Pasini si conferma uno dei grandi protagonisti del campionato 2017.
Costante la crescita di Andrea Localetti che chiude nella top 20 e migliora di gara in gara.
Un particolare ringraziamento ai team e ai piloti per il contributo tecnico nello sviluppare i nostri prodotti e per i risultati che ottengono in pista.
Extreme Components si unisce a tutta la famiglia del Motomondiale e Superbike per le più sentite condoglianze alla famiglia e a tutti i cari di Nicky Hayden.
Il 35enne statunitense è deceduto ieri pomeriggio (22/05/2017) all’ospedale Bufalini di Cesena, dove era stato ricoverato mercoledì scorso a causa dell’impatto tra la sua bici e una Peugeot in una strada aperta al traffico alle spalle del circuito di Misano.
Hayden nel Motomondiale ha disputato 218 GP con tre vittorie in MotoGP e 28 piazzamenti sul podio, vincendo il titolo della classe regina nel 2006 con la Honda.
Il 35enne statunitense è deceduto ieri pomeriggio (22/05/2017) all’ospedale Bufalini di Cesena, dove era stato ricoverato mercoledì scorso a causa dell’impatto tra la sua bici e una Peugeot in una strada aperta al traffico alle spalle del circuito di Misano.
Hayden nel Motomondiale ha disputato 218 GP con tre vittorie in MotoGP e 28 piazzamenti sul podio, vincendo il titolo della classe regina nel 2006 con la Honda.
